LSD
Il dietilammide dell’acido lisergico (LSD), è una sostanza chimica di sintesi che produce allucinazioni; viene definita anche “droga psichedelica” per le alterazioni della percezione dei colori che provoca; è liquida e per essere assunta viene fatta assorbire da minuscoli pezzetti di carta di varie forme (francobolli, stelline, animaletti, fiori, ecc.); viene quasi sempre ingerita. L’esperienza da LSD viene descritta come un “trip” (termine inglese per definire un viaggio) giacchè le percezioni vengono fortemente alterate e compaiono allucinazioni con una forte distorsione della realtà esterna; da trenta minuti ad un’ora dopo l’assunzione, i colori si modificano e vengono percepite immagini inesistenti; queste immagini possono essere viste con gli occhi chiusi; nella seconda ora gli effetti diventano più intensi. Le immagini sono visibili con gli occhi aperti (allucinazioni); immagini e situazioni sembrano generate dal nulla in conseguenza della stimolazione chimica della sostanza sulle cellule cerebrali. In questa fase, la persona può perdere il contatto con la realtà e non riuscire a valutare le situazioni di pericolo, non essere razionale, ma mantenere la capacità di movimento e di azione. Alcune persone, pensando di essere in grado di volare, si sono lanciate nel vuoto riportando gravi lesioni. La percezione del tempo è del tutto alterata e si ha la sensazione di essere in un altro mondo. In molti casi, può provocare paura, attacchi di panico può provocare danni psicologici permanenti e irreversibili. Le sensazioni cominciano ad affievolirsi dopo cinque ore o sei ore dall’assunzione e dopo circa otto ore svanisce l’effetto. In alcuni casi le allucinazioni e le alterazioni percettive possono ricomparire inaspettatamente per brevi istanti anche dopo alcuni giorni dall’assunzione.